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Instant Articles e Accelerated Mobile Pages.

Francesco Degortes No Comments

La notizia è una gara di velocità


 

Si sa, questo mondo va di corsa e la pazienza è una parola rilegata su una pagina impolverata del vocabolario. Siamo nell’era del tutto e subito, il tempo è un lusso e va utilizzato al meglio. Per questo, due colossi come Facebook e Google hanno pensato che, attendere dai 5 agli 8 secondi per accedere ad un’informazione erano davvero troppi. Cosa hanno fatto allora? Hanno impacchettato 2 bei servizi, ciascuno a suo modo (Pirandello docet), che permettano di velocizzare l’accesso alle notizie e ai contenuti che gli utenti desiderano visualizzare.

Google AMP (Accelerated Mobile Pages) è un progetto opensource che permette di  generare pagine leggere, veloci, ottimizzate per mobile. Le pagine vengono copiate in una cache (memoria temporanea) di google, un sistema di caching globale che consentirà di fruire agevolmente delle pagine al di là della velocità di connessione.

Cosa accade? Una volta cercata un’informazione su google, apparirà una sezione con in primo piano nella SERP (pagina dei risultati)  le pagine AMP segnate con un simbolo verde e una volta aperta una notizia sarà semplicissimo spostarsi da una all’altra con un sistema di  SlidingPages, facendo scivolare le notizie sullo schermo con un dito. Tutto ciò renderà la fruizione delle notizie molto più rapida (si stima un accesso alle news 10 volte più veloce) e multimediale.

Il gruppo Zuckerberg dal canto suo, ha dato vita a  Instant Articles:  un servizio che consente di pubblicare articoli, fruibili dall’utente in modo istantaneo e veloce, direttamente dall’app mobile di Facebook, senza dover attendere il caricamento della pagina. Si accede alla notizia senza cambiare piattaforma, sarà quindi possibile anche da cellulare visualizzare la pagina desiderata in modo quasi istantaneo. Inoltre questo servizio permette di inserire nell’articolo contenuti multimediali come , video in autoplay, file audio e mappe interattive, tutti gestibili singolarmente dall’utente.

Adeguarsi a queste nuove tecnologie sarà fondamentale per avere massima visibilità e quindi accaparrarsi fette di mercato sempre più ampie. In pratica, se prima le notizie erano delle buste chiuse sovrapposte sulla nostra scrivania, da oggi saranno delle cartelle ricche di contenuti affiancate una all’altra.

Correte ad implementare i vostri siti, blog e contenuti, perché apparire sul web conta e farlo velocemente ancora di più.

Instant_Articles

Amiche_di_Smalto

Professione Blogger

Chantal Bombaci No Comments

Come può diventare un lavoro e il dialogo con le aziende?


 

Con l’inizio di febbraio abbiamo deciso di far partire una nuova sezione, dedicata allo  ‘Storytelling’, in compagnia di esperti del settore che ci racconteranno la propria esperienza.

Marketing A Colori, dove la creatività di ognuno trova la sua dimensione, dove la  professionalità è di casa.

Intanto ringraziamo Claudia Mammalella per aver inaugurato questo nuovo capitolo del blog e buona lettura!

 

A cura di Claudia Mammalella, Giornalista e Fashion Blogger.

Amiche_di_Smalto

A chi almeno una volta nella vita non è venuta l’idea di creare un blog. Perché scrivere è quasi una terapia, perché tutti abbiamo una passione da raccontare e soprattutto perché tecnologicamente è diventato abbastanza semplice ed accessibile.

Ma quando un blog può diventare un lavoro e che vantaggi traggono le aziende nell’investire in un blogger per comunicare il loro prodotto? Due domande fondamentali con tante risposte complesse ma semplici allo stesso tempo, perché alla base c’è sempre la professionalità.

Professione blogger

Quando si crea un blog, il brivido di diventare famosi (influencer) lo sentiamo tutti, magari come Chiara Ferragni nella moda ma parliamoci chiaro: il mercato è oramai saturo e non bisogna dimenticare che Chiara Ferragni come molte altre sue colleghe, erano già delle star sui social e poi hanno creato un blog.

Oggi per avere un blog di successo bisogna innanzitutto individuare una nicchia, studiare molto sulla comunicazione digital e social e naturalmente guardare sempre chi fa meglio di noi…

Quando un blog può diventare un lavoro

Parto dalla mia esperienza e ciò che mi ha spinto a creare il blog/magazine Amiche di Smalto è stata sicuramente la passione. Ho fatto il punto sulle mie competenze ed esperienze professionali – la moda e il web – e mi sono buttata in questa avventura con passione e determinazione.
Avendo una formazione giornalistica non sono partita dalla mia immagine come fashion blogger (post/foto “guardate cosa indosso e come sono bella”) ma ho prima fatto un lavoro di personal branding mostrando alle persone la mia identità e professionalità attraverso i contenuti che proponevo.
Solo adesso, dopo circa 1 anno e mezzo, oltre ai contenuti scritti con il mio stile personale, sto cominciando “a metterci la faccia” perché Amiche di smalto è un magazine ma anche un blog e devo comunque differenziarmi da un classico sito web di moda.

La mia scelta è stata puntare sui contenuti di qualità e meno sulla mia immagine e devo dire che tutto sommato è stata una scelta vincente perché le aziende sono sempre di più interessate alla creazione di contenuti e meno sulla sola immagine sui social (a meno che non siate una super star!).

Io ho un faro nel mio percorso di blogger e si chiama Riccardo Scandellari, blogger, creativo, giornalista e autore di libri sul personal branding e marketing digitale. Di recente ho letto un suo post molto interessante che riassume in questo modo la profesisone influencer:

ll boom di internet e dei social network ha permesso agli utenti esperti in un determinato settore di poter produrre contenuti e di ottenere seguito sui temi di propria competenza.

Questi comunicatori digitali vengono ormai comunemente definiti “influencer” e secondo un recente studio di Augure, il 74% dei marketer ha utilizzato queste persone nel 2015 e l’84% prevede di utilizzarli quest’anno. I dati di questo studio dimostrano la fiducia delle agenzie in questa nuova forma di promozione: il 47% la considera “molto efficace”, mentre il 34% “abbastanza efficace”.

Il vantaggio delle aziende ad investire sui blog

Percepire i cambiamenti della comunicazione e adeguarsi, non è mai un processo veloce ma sono oramai circa 10 anni che le aziende hanno captato l’importanza dei blog e c’è chi investe seriamente.
Oltre al classico ufficio stampa ci sono anche le figure di digital pr e delle web agency che curano la comunicazione digitale delle aziende e fanno anche da tramite tra le aziende e i blogger.

Sicuramente rispetto ai tradizionali siti web di grandi gruppi editoriali, la maggior parte dei blog hanno una audience inferiore ma molto targettizzata e fedele e se il blog ha contenuti di qualità sicuramente saprà personalizzare al meglio un post o un advertorial, comunicando in maniera efficace l’immagine delle aziende.

 

“Il mercato dell’influencer sta cambiando”, afferma Rob Norman a CES 2016, sono necessarie nuove voci per la generazione digitale. Le aziende ora hanno bisogno di catturare determinati segmenti di pubblico”.

 

Il rapporto tra blogger e aziende

Alcuni blogger si accontentano di recensire prodotti e riceverli in cambio ma come accade in tutte le professioni, le competenze e “i numeri” vanno retribuiti.

Se ci si confronta con un’azienda in termini di “cambio merce” non sarete mai percepiti come professionisti.

Naturalmente è un passo che si può fare quando si è certi di ciò che si sta offrendo, vale a dire contenuti di qualità, posizionamento sui social, un dialogo professionale e soprattutto dopo aver “seminato” molto.

Non dimentichiamoci inoltre, che uno dei vantaggi del web per le aziende è che è tutto tracciabile e verificabile, per cui preparatevi a fare report analitici su accesso ai post, condivisioni e tutto ciò che avete promesso, perché sul web i numeri contano!

E a proposito di numeri a volte vedo profili social con svariati K che nemmeno Obama… e qui bisogna fare sempre attenzione (sia le aziende che i blogger che acquistano followers). I numeri importanti a cui mi riferisco sono anche quelli ottenuti grazie al posizionamento web e la qualità del post che solo la passione che spinge un blogger può dare.

 

Claudia Mammalella
Giornalista e Fashion blogger
www.amichedismalto.it

 

 

 

 

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